PID-Next - Allegato 2

Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di first assessment digitale e orientamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU - CUP: B87H240025100

Il/la sottoscritto/a Nome Cognome
nato in Nazione Regione
Provincia Comune il
residente in Nazione Regione Provincia
Comune Indirizzo
codice fiscale  in qualità di
legale rappresentante
dell'impresa: rag sociale
iscritta al registro delle imprese di
Per i soggetti non residenti nel territorio italiano, indicare il registro imprese di iscrizione della sede secondaria in Italia
con codice fiscale
e partita Iva con sede legale in
Per i soggetti non residenti nel territorio italiano, si intende sede secondaria in Italia
regione provincia comune
CAP tel.
email
il resoconto del modulo verrà inviato a questa mail PEC  

CHIEDE

Il contributo per le micro, piccole e medie imprese in forma di servizi di first assessment digitale e orientamento come all’articolo 8 dell’Avviso

DICHIARA

ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445 del 28/12/2000, consapevole delle responsabilità penali a cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci rese nella presente domanda o di esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità (artt. 75 e 76 del d.p.r. 445/2000)

  • Che l'impresa è una PMI, così come definita nell'allegato 1 del Regolamento (UE) n.651/2014 ed è
  • Micro
    Piccola
    Media
  • Che l’impresa è regolarmente costituita in forma societaria e iscritte nel Registro Imprese (si specifica, a tal proposito, che non è sufficiente la sola iscrizione nel Repertorio Economico Amministrativo); i soggetti non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo Registro Imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata, prima del ricevimento del servizio, la disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale e il rispetto degli adempimenti di cui all’articolo 9, terzo comma, primo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581;

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  • Che non ha nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
  • Che l’impresa rispetta i requisiti e le soglie previste dal regolamento GBER;
  • Che l’impresa non rientra tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti di Stato individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • Che l’impresa è in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • Che l’impresa adotta misure adeguate volte a rispettare quanto disciplinato dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali;
  • Che l’impresa rispetta ogni altra condizione prevista dalla normativa nazionale ed europea applicabile;
  • Che l’impresa adotta misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi e della corruzione;
  • Che l’impresa prevede il rispetto delle norme in materia di parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e inclusione lavorativa delle persone con disabilità (ove applicabile);
  • Che l’impresa non svolge attività descritte nell’Allegato 1 del presente Avviso, nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”, in coerenza con il dispositivo per la ripresa e resilienza di cui all’articolo 2;
  • Che l’impresa non ha già effettuato richiesta o beneficiato, direttamente o indirettamente, di contributi, agevolazioni, finanziamenti o voucher pubblici per la realizzazione dello stesso tipo di servizio oggetto del presente Avviso.
  • Che è consapevole che l’impresa, al momento della concessione dei contributi, a pena di inammissibilità, deve essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • Che, come dichiarato in Allegato 4, è/sono stato/i individuato/i il/i seguente/i titolare/i effettivo/i:
    Aggiungi Titolare
  • Che l’impresa è consapevole di dover usufruire dei servizi di cui al comma 1 dell’articolo 8 dell’Avviso entro 90 giorni dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo di cui al comma 4 dell’articolo 11, pena la revoca delle agevolazioni concesse.

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  • che l’impresa:
  • è iscritta nell'Elenco delle imprese con rating di legalità (Decreto interministeriale 20 febbraio 2014, n. 57 e Regolamenti attuativi in materia di rating di legalità dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) con numero di procedimento     e che l'impresa si impegna a comunicare al Soggetto Attuatore, nelle forme descritte all'articolo 13 dell'Avviso, l'eventuale revoca o sospensione del rating disposta nei confronti dell'impresa nel periodo intercorrente tra la data di richiesta del finanziamento e la data di concessione dello stesso;
    non è iscritta nell'Elenco delle imprese con rating di legalità (Decreto interministeriale 20 febbraio 2014, n. 57 e Regolamenti attuativi in materia di rating di legalità dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ;
  • di autorizzare il trattamento dei dati personali secondo quanto previsto nell'informativa rinvenibile all'Allegato 3, ai sensi dell'art. 6, par. 1, lett. a) e lett. e) del Regolamento UE 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla “Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”;
  • di aver veicolato l’informativa sul trattamento dei dati personali ai soggetti terzi coinvolti (Allegato 3);
  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Soggetto Attuatore tramite PEC ogni eventuale variazione relativamente alle informazioni e ai dati contenuti nella presente domanda e nella documentazione allegata che ne costituisce parte integrante;
  • dichiara che:
    che non sussistono
    che sussistono
    situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse1 tra il sottoscritto/a e i soggetti dell’Amministrazione indicati/desumibili dall' ”Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di first assessment digitale e orientamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” [in caso contrario specificare la tipologia di conflitto di interessi nella tabella].
  • Tabella 1 - Elenco situazioni anche potenziali di conflitto di interesse

    Non compilabile in base alla scelta "che non sussistono"


    Aggiungi Riga

1Secondo la Comunicazione della Commissione Europea “Orientamenti sulla prevenzione e sulla gestione dei conflitti d’interessi a norma del regolamento finanziario” può esistere un conflitto d’interessi quando l’esercizio imparziale e obiettivo delle funzioni di un pubblico funzionario è compromesso da motivi familiari, affettivi, da affinità politica, da interesse economico o da qualsiasi altro interesse personale diretto o indiretto.

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SI IMPEGNA

In caso di concessione dei contributi

  • a conservare per un periodo di almeno cinque anni dalla data del provvedimento di concessione dei contributi, ai fini del controllo tecnico-amministrativo, la documentazione giustificativa, in originale o in copia relativa ai servizi ricevuti; ai fini delle fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, tale documentazione dovrà essere sempre messa prontamente a disposizione su richiesta del Ministero delle imprese e del made in Italy.

CONFERMA

  • di rispettare i requisiti e le soglie previste dal regolamento GBER;
  • Che l’impresa è
    (Barrare la/e casella/e relativa/e alla situazione in cui si trova l’impresa richiedente)
    Impresa autonoma
    Impresa associata
    Impresa collegata

Firma digitale del legale rappresentante

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